La situazione del territorio della provincia di Reggio, attraversato stamane da abbondanti piogge che hanno creato disagi sia sul versante tirrenico che su quello del basso Jonio, viene costantemente monitorata dalla Protezione civile regionale che tiene sotto controllo il quadro d'insieme della Calabria anche grazie a una rete di circa 150 sensori pluviometrici.
Il livello 3, il massimo della scala, riguarda ad ora Gioia Tauro e Palmi nel Reggino, Limbadi e Nicotera nel Vibonese, Soveria Mannelli nel Catanzarese. Diversi i centri della regione dove si registra il livello 2. Sin qui si registrano criticità isolate con modesti movimenti franosi che in maniera molto localizzata, interessano porzioni di carreggiata.
Nel Vibonese, in particolare, lungo la SP 17 in contrada Sant'Angelo nel territorio di Drapia. Nel Reggino si segue con attenzione anche l'evolversi della situazione nella zona di Santa Cristina d'Aspromonte: sorvegliato speciale il torrente Lago.
Il capo della protezione civile regionale Carlo Tansi ha rinnovato l'invito a contenere al massimo gli spostamenti, limitandoli a quelli di effettiva e indifferibile necessità. “Grazie alla rete di sensori e al lavoro dei nostri uomini e del volontariato – ha spiegato – siamo in condizione di monitorare in tempo reale l'evolversi della situazione e di fornire di conseguenza ai sindaci e comunque alle autorità istituzionali di riferimento sui territori ogni utile informazione per approntare le azioni consequenziali”.
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