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Armi, droga e munizioni nella Locride: un arresto e una denuncia

Una persona arrestata, una denunciata, armi, droga e munizioni rinvenute tra Bianco, Locri e Roccella Jonica. Questo il bilancio di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal comando gruppo carabinieri di Locri. I militari della Stazione di Sant'Ilario dello Jonio, nel corso di un rastrellamento in località Moletì di Ciminà, hanno trovato tre fucili Flobert senza matricola, un fucile sovrapposto Beretta con matricola punzonata e oltre 120 munizioni di vario calibro. Il materiale, in ottimo stato di conservazione, era nascosto all'interno di un tubo di plastica interrato tra la fitta vegetazione.

I carabinieri della stazione di San Luca hanno arrestato R.F., del posto, per furto di energia elettrica. Nel corso di un controllo effettuato presso il suo esercizio commerciale, i militari hanno riscontrato la presenza di un dispositivo posto sul contatore dell'energia elettrica per ridurre la registrazione reale dei consumi di corrente. Per lo stesso motivo, è stato denunciato anche il rappresentante legale del locale, R.S., anche lui del luogo.

I carabinieri della stazione di Careri, con i colleghi dello squadrone eliportato cacciatori, nel corso di un rastrellamento in contrada Nasida di Benestare, hanno trovato una busta in plastica con all’interno numerose munizioni di vario calibro, che era stata nascosta tra la fitta vegetazione.

Infine, i carabinieri della stazione di Platì, con colleghi dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, nel corso di una perlustrazione in via a San Nicola, hanno scoperto un involucro di plastica contenente al suo interno oltre 60 grammi di marijuana, che era stato nascosto una intercapedine nel muro di un casolare abbandonato.

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