Sanzione amministrativa e sequestro di merce per un valore complessivo di circa 90mila euro, sono il bilancio dell'ultima attività anti-caporalato eseguita dai carabinieri nelle Preserre vibonesi.
Nello specifico i controlli - che hanno visto interagire i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catanzaro (Nas), del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Vibo Valentia (Nil) e della Stazione di Soriano - hanno interessato un’azienda agricola di Sant’Angelo frazione di Gerocarne. Durante il controllo è stato accertato che nell’azienda, di proprietà di un 41enne originario del luogo, operava un lavoratore in nero e per tale infrazione è stata elevata una sanzione amministrativa di 3000 euro.
Inoltre, sempre nella stessa azienda, è stato riscontrato che era presente un allevamento di capi di bestiame ovi-caprini, bovini ed equini, privi di identificazione. E’ stata inoltre constatata una totale assenza della scia/dia sanitaria e una non corretta procedura nella fase dalla mungitura.
Il tutto ha portato ad una serie di sequestri amministrativi di merce per un valore complessivo di 90mila euro circa.
I controlli, volti alla tutela costante del consumatore e finalizzati a contrastare il fenomeno del “lavoro nero”, proseguiranno nei prossimi mesi.
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