
Sicurezza partecipata? Si, grazie. Perché il contrasto dei reati e la prevenzione passano anche dalla tecnologia. E a Vibo Valentia proprio grazie all'applicazione "You Pol" – che consente di fare segnalazioni in anonimato - un 26enne è stato arrestato.
In particolare, il givane S.D. originario di Vibo ma residente a Bologna stava per rientrare in Emilia Romagna quando gli agenti della Squadra mobile della Questura di Vibo, unitamente al personale dell’Upgsp e del reparto prevenzione Crimine Calabria centrale hanno bussato alla sua porta. In pochi minuti, quindi, gli agenti hanno scoperto all’interno dell’immobile nella disponibilita’ del 26enne circa 200 gr. di marijuana e 20 gr. di cocaina oltre a due bilancini di precisione.
Una perquisizione– che ha avuto corso nella serata di ieri a Vibo – scattata dopo la segnalazione virtuosa di un cittadino, pervenuta alla sala operativa della questura tramite "You pol", l’applicazione presentata nel novembre 2017 alla presenza del ministro dell’Interno ed attiva nella provincia dallo scorso maggio, grazie alla quale è possibile interagire con la polizia di stato in totale anonimato, segnalando episodi di spaccio e/o di bullismo.
Ricevuta la segnalazione, quindi, la Questura ha immediatamente predisposto il dispositivo di controllo, isolando lo stabile interessato e procedendo alla contestuale perquisizione dello stesso. Il giovane è, poi, stato arrestato e collocato agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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