A pochi giorni dal ritorno alle urne, la Regione ha approvato con decreto l’avviso pubblico per la selezione del presidente della Fondazione Calabria Film Commission. Il suo stipendio sarà equiparato a quello dei dirigenti apicali della Regione, mentre l’incarico avrà durata quinquennale. Attualmente alla guida dell’ente c’è il commissario straordinario Giovanni Minoli, il cui incarico è stato prorogato il 27 luglio con un decreto del presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì «nelle more dell’avvio delle procedure previste dal regolamento regionale n. 3 del 21 marzo 2017 “Procedure per le nomine e le designazioni di competenza del presidente della Giunta regionale e della Giunta nelle società a partecipazione regionale e nelle fondazioni regionali».
Adesso, l’avviso pubblico per la selezione del presidente della Fondazione consultabile sul sito istituzionale della Regione, è sottoscritto dalla dg del Segretariato della Regione Eugenia Montilla e dalla dirigente responsabile del procedimento Maria Antonella Cauteruccio. Nel decreto si riferisce che «con comunicazione della vice presidenza della Giunta regionale a mezzo pec del 6 settembre 2021, assunta in atti del Segretariato al prot. n. 383093 dell’8 settembre 2021, è stata chiesta la predisposizione degli atti amministrativi idonei alla pubblicazione dell’avviso pubblico per l’individuazione e la nomina del presidente della Fondazione Calabria Film Commission» e si ricorda che «ai sensi dell’articolo 10 dello Statuto della Fondazione, il presidente è nominato dal presidente della Giunta regionale».
Le domande - si sostiene sempre nell’avviso - dovranno essere inviate entro le ore 24 del 25 Ottobre 2021 all'indirizzo pec della regione Calabria. Nell’avviso, tra le altre cose, si specifica che «ai fini del conferimento dell’incarico di funzione di presidente della Fondazione da parte del presidente della Giunta regionale si tiene conto: del livello di complessità della Fondazione e degli obiettivi di carattere strategico alla stessa ascritti dallo Statuto; delle attitudini, dell’esperienza acquisita nella gestione, delle capacità professionali e organizzative possedute dai candidati purché attinenti al conferimento dell’incarico come risultanti dai curricula dei candidati; delle pari opportunità.
I candidati - prosegue l’avviso - dovranno essere in possesso di un percorso di studi, formativo e professionale adeguato alla rilevanza e complessità dell’incarico, dal quale emergano, in quanto rilevanti ai fini della valutazione: adeguata capacità di analisi, valutazione e programmazione di sistemi organizzativi complessi e dinamici; propensione all’individuazione delle decisioni appropriate e all’assunzione delle conseguenti responsabilità; attitudine all’innovazione organizzativa e manageriale tali da assicurare il corretto rilancio e successo dell’iniziativa sia sul mercato che in relazione all’utenza destinataria dei prodotti artistico-culturali, cui la Fondazione è istituzionalmente dedicata; orientamento al miglioramento dei servizi, alla gestione del cambiamento e delle innovazioni, capacità relazionali interne ed esterne dell’amministrazione nonché di negoziazione, comunicazione e interazione con le diverse componenti del sistema organizzativo».
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