Crotone-Cosenza, è già derby: i silani con la novità Langella. Longo: “Dobbiamo sfruttare i momenti favorevoli” PROBABILI FORMAZIONI
Un punto in due partite e la necessità di sovvertire la situazione prima che possa sfuggire di mano e complicare anche questa stagione. Il piano di risalita del Cosenza fa tappa a Crotone. Buscè cerca la prima vittoria sulla panchina con un solo uomo in più rispetto al match contro la Salernitana: Christian Langella. Il centrocampista sostituirà lo squalificato Garritano (che salterà anche la partita contro il Catania). Il tecnico porterà con sé anche Ricciardi. Il calciatore si è messo a disposizione della formazione bruzia dopo che il suo trasferimento è sfumato durante la finestra di calciomercato estiva. Se ne riparlerà a gennaio. L’allenatore aspetta ancora qualche altro rinforzo, che dovrebbe arrivare attraverso gli svincolati. Lupo ha impostato l’operazione Tozzuolo, che ha registrato una brusca frenata a pochi metri dalla conclusione. Non solo il difensore centrale, l’ex Rimini continua ad attendere anche un attaccante.
Casa Crotone
Torna, con il carico di tutta la sua storia e delle sue grandi emozioni, il derby allo “Scida” tra Crotone e Cosenza. Mister Longo chiede ai suoi di essere capaci a trasformarsi da una squadra “da salita” ad una “forte in discesa”. Una metafora semplice ma efficace, che l’allenatore ha voluto condividere con i propri giocatori per stimolare quel cambio di passo che ritiene decisivo. «Quando siamo nel momento della positività – spiega Longo – dobbiamo imparare a spingere ancora di più. È quello lo step che ci manca, non accontentarci, ma continuare a pedalare. Mi aspetto che la squadra lo dimostri in questa partita, che ha grande valore anche per la città e per la nostra gente». Il riferimento non è solo tecnico, ma soprattutto mentale. Il ko con il Benevento, che ha lasciato l’amaro in bocca, ha rappresentato per Longo e i suoi ragazzi un dolore sportivo da trasformare in energia positiva. «La bravura deve essere quella di percepire che lo stare bene bisogna meritarselo – prosegue il tecnico – E per meritarselo non basta il risultato: serve dare sempre il massimo, con continuità». A dare fiducia al tecnico è anche il mercato, che ha regalato alla rosa esperienza, personalità e prospettiva. «In un contesto complicato - dice il tecnico - il direttore Vrenna ha fatto un lavoro importante, costruendo una squadra completa in ogni reparto. Berra porta esperienza e carisma da capitano, Calvano aggiunge spessore, battaglie vinte, Perlingeri è forse il giovane più interessante della Serie C». Il messaggio del tecnico è chiaro: trasformare la qualità potenziale in concretezza sul campo. «Abbiamo gli strumenti per essere competitivi. Ma la differenza la farà la capacità di spingere quando la strada sembra in discesa. È lì che dobbiamo dimostrare di essere forti».