Calabria

Mercoledì 10 Settembre 2025

Crotone-Cosenza, è già derby: i silani con la novità Langella. Longo: “Dobbiamo sfruttare i momenti favorevoli” PROBABILI FORMAZIONI

Un punto in due partite e la necessità di sovvertire la situazione prima che possa sfuggire di mano e complicare anche questa stagione. Il piano di risalita del Cosenza fa tappa a Crotone. Buscè cerca la prima vittoria sulla panchina con un solo uomo in più rispetto al match contro la Salernitana: Christian Langella. Il centrocampista sostituirà lo squalificato Garritano (che salterà anche la partita contro il Catania). Il tecnico porterà con sé anche Ricciardi. Il calciatore si è messo a disposizione della formazione bruzia dopo che il suo trasferimento è sfumato durante la finestra di calciomercato estiva. Se ne riparlerà a gennaio. L’allenatore aspetta ancora qualche altro rinforzo, che dovrebbe arrivare attraverso gli svincolati. Lupo ha impostato l’operazione Tozzuolo, che ha registrato una brusca frenata a pochi metri dalla conclusione. Non solo il difensore centrale, l’ex Rimini continua ad attendere anche un attaccante. Intanto, allo “Scida” dovrà puntare sulle armi a disposizione. Come arma in più, il campano punta sul supporto dei tifosi. Saranno seicento quelli presenti questo pomeriggio: «Il seguito della nostra tifoseria è molto importante. Abbiamo bisogno del loro supporto, è qualcosa che ho detto fin dall’inizio. Ci aspetta un confronto difficile, noi dobbiamo rimanere concentrati e dare il massimo in campo». Buscè sa di avere di fronte un avversario da non sottovalutare: «Il Crotone ha dimostrato di essere una buona squadra in queste battute iniziali di stagione. Ha giocatori importanti, inoltre il match ha motivazioni particolari, trattandosi di un derby. Questo tipo di partite hanno sempre motivazioni a sé». Il Cosenza, oltre all’inserimento di Langella dal 1’, cambierà gli esterni del 3-4-2-1 rispetto al match contro la Salernitana. Cimino e Ferrara si candidano per un posto. Fuori Arioli e Contiliano, con l’avanzamento di Cannavò sulla trequarti. L’ex Vis Pesaro combinerà con Florenzi alle spalle di Mazzocchi.

Casa Crotone

Torna, con il carico di tutta la sua storia e delle sue grandi emozioni, il derby allo “Scida” tra Crotone e Cosenza. Mister Longo chiede ai suoi di essere capaci a trasformarsi da una squadra “da salita” ad una “forte in discesa”. Una metafora semplice ma efficace, che l’allenatore ha voluto condividere con i propri giocatori per stimolare quel cambio di passo che ritiene decisivo. «Quando siamo nel momento della positività – spiega Longo – dobbiamo imparare a spingere ancora di più. È quello lo step che ci manca, non accontentarci, ma continuare a pedalare. Mi aspetto che la squadra lo dimostri in questa partita, che ha grande valore anche per la città e per la nostra gente». Il riferimento non è solo tecnico, ma soprattutto mentale. Il ko con il Benevento, che ha lasciato l’amaro in bocca, ha rappresentato per Longo e i suoi ragazzi un dolore sportivo da trasformare in energia positiva. «La bravura deve essere quella di percepire che lo stare bene bisogna meritarselo – prosegue il tecnico – E per meritarselo non basta il risultato: serve dare sempre il massimo, con continuità». A dare fiducia al tecnico è anche il mercato, che ha regalato alla rosa esperienza, personalità e prospettiva. «In un contesto complicato - dice il tecnico - il direttore Vrenna ha fatto un lavoro importante, costruendo una squadra completa in ogni reparto. Berra porta esperienza e carisma da capitano, Calvano aggiunge spessore, battaglie vinte, Perlingeri è forse il giovane più interessante della Serie C». Il messaggio del tecnico è chiaro: trasformare la qualità potenziale in concretezza sul campo. «Abbiamo gli strumenti per essere competitivi. Ma la differenza la farà la capacità di spingere quando la strada sembra in discesa. È lì che dobbiamo dimostrare di essere forti».

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