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Vibonese e Reggina alla resa dei conti: amaranto obbligati a vincere... entro il 120’. C'è in palio un ripescaggio

Oggi pomeriggio al “Razza” la semifinale. Buscè pensa all’arretramento di Ciotti in difesa con l’ex Malara sulla fascia sinistra

Quasi cinquanta giorni dopo l’ultima volta Vibonese e Reggina si ritrovano allo stadio “Luigi Razza” e stavolta in palio non ci saranno i tre punti ma il passaggio alla finale dei playoff di girone che potrebbe aprire le porte a un eventuale ripescaggio in Serie C.
La posta in palio è altissima e Antonio Buscè sa che per battere ancora gli amaranto servirà la partita perfetta. Cinquanta giorni fa, alla vigilia della settimana santa, i rossoblù si imponevano per una rete a zero grazie al gol messo a segno da Ciro Favetta in un derby che, al di là del risultato finale, era stato dominato in lungo e in largo.
Il tecnico della Vibonese si aspetta un’altra Reggina ma potrebbe puntare sulla stessa formazione che ha centrato un successo decisivo per blindare il terzo posto in classifica. Probabile l’arretramento di Ciotti in difesa con l’ex Malara sulla fascia sinistra, Borgia inamovibile in regia, Mal preferito a Iuliano, il giovane Castillo sacrificato nel tridente offensivo con ballottaggio tra Terranova e Furina per l’ultima maglia da titolare. Sicuri di un posto da titolare oltre al “tuttofare” Ciotti, le colonne di questa Vibonese: Del Bello tra i pali, Baldan al centro della difesa, Esposito motorino del centrocampo rossoblù e Favetta terminale offensivo che sogna il bis e la finalissima playoff con il Siracusa da grande ex.
Il bilancio dei precedenti tra le due squadre è in perfetta parità: due successi per parte e un pari. Finì infatti uno a uno il primo precedente tra le due squadre giocato in Serie D nel 2016: ad Allegretti per la Vibonese rispose Maesano per la Reggina allora guidata da Ciccio Cozza con il nome di Asd Reggio Calabria.
Un pareggio potrebbe bastare alla squadra di casa per accedere alla finalissima e sfidare una tra il Siracusa e l’Acireale. In questo caso sarà però necessario attendere fino al 120’, ovvero occorrerà giocare i tempi supplementari. Al contrario la Reggina ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Fischio d’inizio alle ore 16 in uno stadio che viaggia verso il quasi tutto esaurito.
Arbitrerà Andrea Bortolussi della sezione Aia di Nichelino coadiuvato da Pancani di Roma 1 e Liotta di San Donà di Piave.

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