La società di gestione dell'Aeroporto di Catania ha reso noto che, verificate le condizioni tecniche per un riavvio delle attività di volo e in accordo con Enac ed Enav, da stasera l'aeroporto è
nuovamente operativo con due arrivi l'ora operati dal terminal C. Seguiranno info sui voli che saranno operati. l passeggeri sono comunque invitati a rivolgersi alle compagnie aeree per avere informazioni in merito.
Attivato il tavolo di coordinamento
A seguito della chiusura temporanea dell’aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa, la Regione Siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso. «La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano - dice l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò -. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare».
Da oggi e fino al cessare dell'emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l'aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l'assessore Aricò ha già allertato l'Osservatorio regionale per il trasporto aereo - recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani - con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.
Sac: "Speriamo di tornare a breve alla normalità"
«La prima cosa importante è che non si è fatto male nessuno». Lo dice Nico Torrisi, Ad di Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catana, interessato da un vasto incendio. Aggiunge: «Stiamo cercando con immediatezza di aprire il terminal c rendendolo fruibile in accordo con Enac per garantire alcune partenze e cercare di marginalizzare al massimo quelli che sono i disagi per i quali ci scusiamo. Dopodichè voglio chiarire in modo inequivocabile che i danni che ci sono stato al terminal A sono assolutamente marginali e non è andato a fuoco tutto l’aeroporto ma una piccola parte che stiamo cercando di riaprire al più presto. Operiamo oggi su circa 40 mila passeggeri e stiamo lavorando con gli altri scali per la riprotezione dei voli attraverso le compagnie aree su altri scali siciliani come Comiso o calabresi mettendo a disposizione dei pullman ma speriamo di garantire che la maggior parte dei passeggeri abbia meno disagi volando da qui. Speriamo di tornare a breve alla normalità. La procedura di emergenza è stata perfettamente eseguita e torno a ringraziare le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco che sono stati seri, rapidi ed ed efficaci».
Ecco come non perdere il viaggio
«La chiusura dello scalo di Catania sta provocando pesanti disservizi ai passeggeri e i migliaia di turisti che erano in partenza dallo scalo Fontanarossa. È stata infatti diramata un invito alla cancellazione di tutti i voli per ben tre giorni. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa partenza in altro scalo. Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero». E’ quanto fa sapere l’associazione Italia Rimborso che si occupa di assistere i passeggeri alle prese con cancellazioni e ritardi nei voli. «Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla data di viaggio programmato - si legge nella nota - In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia per raggiungere la propria destinazione. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo da Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta prefissata. «I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania - dice Felice D’Angelo, ceo di Italia Rimborso - possono seguire quanto disciplinato dal regolamento europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea o una claim company, come la nostra».
Musumeci: "Aeroporto Catania in funzione entro due giorni"
«La causa dell’incendio all’aeroporto di Catania è oggetto di indagine da parte della magistratura. Per fortuna i servizi di pronta evacuazione ieri sono stati efficienti e non ci sono segnalazioni di feriti. I danni verranno presto riparati. Contiamo di far rientrare l'aeroporto nella piena funzionalità entro domani o dopodomani». Lo ha detto il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci a Palermo per una verifica sullo stato di avanzamento dei lavori per il superamento dell’emergenza tumulazioni al cimitero dei Rotoli.
Le parole del presidente Schifani
«Sono costantemente in contatto con i vertici di Sac, la società di gestione di Catania-Fontanarossa, e ho allertato e messo a disposizione tutte le strutture amministrative regionali che possono essere utili per risolvere al più presto le questioni legate al ripristino della normale funzionalità dello scalo catanese». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in merito all'incendio divampato ieri notte nell'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania.
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