La fontana Carlo Pacino di Girifalco, in provincia di Catanzaro, è una continua riserva di sorprese e non smette di alimentare il mistero che l'avvolge da sempre e che la rende così amata dai girifalcesi.
Già ribattezzata la fontana del diavolo, perché la leggenda vuole che sia stata costruita in una notte, con lo “zampino” del diavolo, la fontana barocca del Seicento, realizzata dal primo sindaco di Girifalco, quel Carlo Pacino da cui prende il nome, è in questi giorni oggetto di restauro, grazie alle somme impegnate con una variazione di bilancio per 95mila euro che ha consentito di destinare le somme, introitate con la convenzione dell'eolico, al ripristino del bene architettonico.
Mentre erano in corso gli interventi per il ripristino e il consolidamento del monumento barocco, sono misteriosamente ricomparsi i bocchettoni originali della storica fontana. Qualcuno li ha fatti ritrovare dentro una scatola, proprio vicino alla fontana.
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