Cosenza la più virtuosa: il capoluogo differenzia al 52,12% facendo un salto di 5 punti in un anno, la provincia è al 37,4% ma in crescita di un punto. Sono comunque numeri che fanno rimanere in coda la Calabria rispetto al resto del paese ma anche d’Europa. Il report sui rifiuti nel 2016 è dell’Arpacal, l’agenzia regionale per l’ambiente, che ha potuto certificare i dati di 254 comuni sui 409 calabresi complessivi, perchè 155 municipi hanno creduto opportuno non rivelare i loro dati, così gli amministratori potranno raccontare ai loro elettori qualsiasi frottola. L’importante però è non crederci.
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