«Porteremo all’attenzione del Parlamento, del Governo e della Commissione parlamentare antimafia le inaccettabili condizioni in cui si trovano ad operare diverse cooperative a cui sono stati affidati i terreni confiscati alla criminalità organizzata». Lo affermano, in una dichiarazione, i deputati del Pd Ernesto Magorno e Nicodemo Oliverio.
«Risulta, infatti - aggiungono - una sistematica difficoltà degli operatori delle cooperative ad accedere ai campi
coltivati, per procedere con la raccolta delle diverse produzioni. E questo a causa delle pesanti intimidazioni che
questi importanti presidi di legalità e di recupero sociale subiscono. Non più, dunque, distruzione di mezzi e strumenti di
lavoro, furti e ripetuti episodi di violenza: adesso la lunga mano della criminalità ostacola e si frappone al ciclo della
produzione e del raccolto».
«Siamo di fronte - sostengono ancora Magorno e Oliverio - a una condizione di eccezionale gravità, che subito va condivisa
con le istituzioni nazionali ed il Pd se ne farà carico attraverso la sua deputazione».
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