Nicola Irto è stato confermato presidente del Consiglio regionale con 24 voti. Il vicepresidente più votato è stato Pino Gentile (formalmente di minoranza sui banchi di Ap) con 13 voti, davanti a Enzo Ciconte (12) che prende il posto nell’Ufficio di Presidenza dell’indagato Francesco D’Agostino. Segretari-questori: Giuseppe Neri (Dp) e Giuseppe Graziano (Cdl). Grandi sconfitti Wanda Ferro e Mimmo Tallini, “ticket” sponsorizzato dalla FI di Jole Santelli, che non ha esitato a bollare «l’inciucio Pd-Ap che in Calabria corre sull’asse Oliverio-Gentile». E mentre Graziano celebra la sua elezione come «democrazia e merito che hanno vinto sugli inciuci di palazzo», la stessa Santelli pensa espellerlo dal partito. Intanto il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno se la gode: «L’ufficio di presidenza del Consiglio regionale consegna al centrodestra una sconfitta e certo non è un buon inizio per chi annuncia improbabili riscosse. Il quadro che emerge dal voto rivela l’isolamento di FI e il fallimento di una strategia inconcludente, che non ha trovato alcun riscontro nei consiglieri regionali».