"Siamo davanti ad una vera e propria spirale distruttiva, alimentata da una volontà criminale". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sulla situazione degli incendi in Calabria e in particolare nella provincia di Cosenza. "Il presidente Oliverio che, nel pomeriggio di oggi ha partecipato ad un incontro nella Prefettura di Cosenza - riporta una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro della Difesa Roberta Pinotti a cui ha chiesto il rafforzamento e la mobilitazione dell'esercito a presidio del territorio e a sostegno delle altre forze in campo vigili del fuoco, Calabria Verde, Protezione civile, volontari, forze dell'ordine che sono impegnati senza soluzione di continuità nell'opera di spegnimento dei roghi, d'accordo con il Prefetto di Cosenza che, a sua volta, è intervenuto per sostenere e rafforzare questa iniziativa, mentre già stanno operando sul territorio alcune squadre dell'esercito". "Il presidente Oliverio, inoltre - è detto ancora nella nota - ha chiesto al responsabile della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, l'invio di altri uomini e mezzi da altre regioni del Paese per rafforzare il contrasto del fuoco che minaccia, in modo particolare, i centri urbani di Rose, San Fili, Rende e di altre aree e della Regione. Oliverio ha sollecitato anche l'invio di altri mezzi di spegnimento aereo".
"Colgo l'occasione - ha aggiunto Oliverio - per ringraziare gli uomini dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, di Calabria Verde e delle forze dell'ordine che in queste giornate difficili non stanno risparmiando forze ed energie per contrastare e spegnere le decine di incendi provocati sul territorio. Il nostro contatto con le Prefetture calabresi e, in particolare, con quella di Cosenza, che rimane la provincia più colpita, con il prefetto Giancarlo Tomao e con il suo vicario Emanuela Greco, è continuo e costante. Anche a loro va il mio ringraziamento. Costante, 24 ore su 24, è il collegamento con i sindaci dei comuni colpiti che, con grande generosità, sono in trincea per confortare le popolazioni e per contrastare con ogni mezzo questo devastante e odioso fenomeno".
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