Negli ultimi dieci anni in Calabria il prelievo fiscale da addizionale Irpef è cresciuto del 54,98%, poco meno della media nazionale. A rilevarlo è un'elaborazione di Confprofessioni, la Confederazione italiana libere professioni.
Dai 232,05 euro del 2006, i contribuenti calabresi hanno visto lievitare la loro importa addizionale, nel 2015, a quota 359,53 euro di media, con una differenza pari a 127,58 euro.
A livello provinciale, sempre nel 2015, l'esborso maggiore ha visto primeggiare Catanzaro con una media di 375,24 euro (erano 420,77 nel 2012 quindi il calo è del -10,82), seguita da Reggio con 363 euro rispetto ai 403,84 euro di tre anni prima (-10,11)), poi Cosenza 356,15 euro a fronte dei 399,38 (-10,82).
Crotone e Vibo viaggiano quasi appaiate con la prima a 342,92 rispetto a 386,54 (-11,29) di tre anni prima e la seconda 342,22 a fronte di 382,08 (-10,43).