La Calabria, culla del rinascimento dei grani antichi. Attraverso un'alleanza che salda antichi saperi e tecnologie digitali. San Floro è un piccolo comune di 590 abitanti alle porte di Catanzaro ed è qui che Stefano Caccavari, un sognatore 2.0, con i piedi ben piantati in terra, ha maturato un'idea che sta diventando velocemente business. Come? Impastando, nell'era della tecnologia digitale e del crowfounding, capacità informatiche sue proprie e saggezza del mondo contadino. E' nato così, infatti, il progetto Mulinum, ovvero la coltivazione di grani biologici, con il coinvolgimento di 20 aziende agricole che hanno dato vita alla più grande e specializzata filiera di grano antico Senatore Cappelli del sud Italia, oltre 200 ettari già seminati che verranno raccolti a giugno. Il progetto è partito qualche tempo prima. Ma da quando l'idea è stata lanciata su facebook, all'appello "Salviamo l'ultimo mulino in Calabria" hanno risposto in più di cento. Un risultato straordinario che ha consentito di racimolare, in poco meno di 90 giorni, 500 mila euro e di assegnare a Caccavari e al suo angolo di Calabria rurale il record mondiale di raccolta condivisa di fondi, crowfoundig appunto. Era il 14 febbraio 2016: da quel giorno la notizia ha fatto il giro del mondo e ad interessarsene sono state alcune tra le maggiori testate nazionali e internazionali. Ma lo "Steve Jobs" calabrese, così qualcuno lo ha definito, ha stracciato anche un altro piccolo miracolo: in 4 mesi esatti è stato in grado di realizzare con i soldi raccolti una struttura nuova, totalmente in legno e bio edilizia, riuscendo a tagliare il traguardo malgrado difficoltà burocratiche, permessi e autorizzazioni.
Tutto questo senza aiuti pubblici e con il solo finanziamento di piccoli investitori privati. Un sogno diventato realtà, come promesso, il 31 gennaio scorso, quando, alla presenza di oltre 2 mila persone, è stato inaugurato il mulino a San Floro, dove il grano diventa farina e la farina viene trasformata in prodotti da forno: pane, pizza e dolci. Da allora il Mulinum di San Floro macina grani antichi e spedisce farina in Italia e in Europa. E, lontano anni luce da logiche di mercato e di produzione industriale, obbedisce ad un solo vangelo: la biodiversità. "Questo è soltanto il primo sogno realizzato - confida Stefano Caccavari - perché ovviamente non ci fermiamo qui, sogniamo in grande e diciamo che questo è soltanto l'inizio di un progetto più ampio. Oggi, infatti, ci siamo dati un altro obiettivo ambizioso: meno di un anno per realizzare l'espansione su scala nazionale e replicare in franchising in tutta Italia e magari nel mondo. Con l'intento, inoltre, di contribuire a sfatare il luogo comune che vede la terra di Calabria quasi sempre marchiata come un territorio difficile, provato da disoccupazione e dalla criminalità. Oggi - conclude Caccavari - grazie ad internet e a tanti giovani parlare di Calabria in termini positivi e per certi versi, entusiasmanti, è possibile". E l'esperienza di San Floro lo dimostra.
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