Dai documenti arrivati dalla Procura di Torino, "si evidenzia che Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti". Lo ha detto il procuratore Figc Giuseppe Pecoraro all'Antimafia. "I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Carugo, D'Angelo e il presidente Agnelli". Anche il dg Marotta ha avuto rapporto seppure occasionali col mondo degli ultras ma non è stato coinvolto dalla conclusione indagini.
"Il procedimento nei confronti della Juve è iniziato col mio predecessore, Palazzi, il 2 agosto 2016. Io sono stato a Torino dal procuratore Spataro chiedendo notizie sul procedimento in corso e per dare la mia disponibilità", ha proseguito il procuratore Figc Giuseppe Pecoraro. "Il Procuratore Spataro ha dato ampia collaborazione, inviandoci numerosi atti; nel tempo sono arrivate più di 5 mila pagine", Spataro.
"Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho mai incontrato boss mafiosi". Lo scrive su Twitter il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. "Ciò che leggo - aggiunge - è falso".