Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Il pentito e la questione di Stato

Il pentito e la questione di Stato

Catanzaro

Un killer della ‘ndrangheta che corrompe un funzionario pubblico per avere il permesso di soggiorno, in Calabria per i magistrati conterebbe quanto una passeggiata per cercare funghi. Ma in Svizzera fa scoppiare una questione di Stato, e il killer lametino Gennaro Pulice fa parlare di sé addirittura al ministero pubblico della Confederazione (Mpc), e finisce nel mirino del procuratore capo Michael Lauber.

Il caso è scoppiato pochi mesi fa, quando sulla Gazzetta del Sud sono stati pubblicati alcuni verbali d’interrogatorio di Pulice che sosteneva di aver pagato qualcuno in Svizzera per convincere un funzionario pubblico a dargli la residenza che gli avrebbe permesso di aprire due aziende, la Set Swiss a Gerra e la Pulice Consulting a Lugano, utili per il riciclaggio del denaro sporco dei clan lametini Iannazzo e Cannizzaro soci in affari.

Attraverso quelle imprese Pulice, che da killer minorenne è passato alla doppia laurea ed alla gestione di alcune aziende in Lombardia, ha messo in piedi delle truffe anche ai danni di banche della Serbia.

«Contro Pulice abbiamo aperto un’inchiesta penale in Svizzera per riciclaggio di denaro e altri delitti», ha dichiarato il procuratore generale Lauber a Lugano durante una conferenza sul tema “Il crimine organizzato in Svizzera”.

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