Redditi niente male per consiglieri e assessori regionali cosentini. Sono stati pubblicati nei giorni scorsi sul bollettino ufficiale e sono riferiti alla dichiarazione dei redditi 2015.
Tra i cosentini può vantare l’imponibile più cospicuo il vice presidente dell’assemblea calabrese Pino Gentile: 104.863 euro. A seguire il presidente della giunta Mario Oliverio che mostra un imponibile pari a 94.227 euro. Quindi il coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Graziano: 81.828 euro. Staccato di pochissimo l’ex parlamentare Ennio Morrone il cui imponibile è attestato a 81.424 euro. Vicino ai colleghi, almeno per quanto riguarda il reddito, è l’ex sindaco di Castrolibero e presidente del gruppo Oliverio Presidente in consiglio regionale Orlandino Greco: 81.390.
Quindi il sindacalista Franco Sergio che ha un imponibile pari a 79.989 euro. Nella fascia dei 70mila euro è pure l’ex sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta che ha presentato un imponibile pari a 77.813 euro.
Poco più in basso risulta essere il reddito del docente universitario e assessore regionale Roberto Musmanno: 75.867 euro. A 3mila euro di distanza c’è il leader di Azione nazionale Fausto Orsomarso che per quanto riguarda il 2015 ha un imponibile di 72.240 euro. Si scende a 68.344 euro con il consigliere regionale cui il presidente ha affidato la delega all’agricoltura, Mauro D’Acri. Mille euro più in giù c’è spazio per Giuseppe Giudiceandrea che ha un imponibile pari a 67.238 euro. Quindi arriva l’ex assessore Carlo Guccione», il candidato più votato alle ultime elezioni. Per lui imponibile pari a 66.856 euro.
In ultima posizione, si fa per dire, c’è il leader calabrese di Zonadem ed ex presidente della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua con un imponibile pari a 66.590 euro.
Situazione più o meno simile nel resto della regione, con l’ormai ex consigliere (ha perso il seggio a vantaggio di Wanda Ferro che proprio ieri s’è insediata) Giuseppe Mangialavori che risulta essere il più ricco dell’astronave. Per lui imponibile pari a 165.687 euro. Sopra la quota fatidica dei 100mila euro ci sono pure Francesco D’Agostino con 127.431 e l’assessore regionale Antonio Viscomi con un imponibile di 102.925 per come racconta la sua dichiarazione dei redditi relativa ai dodici mesi del 2015.(d.m.)