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La fortuna trasforma il Cosentino in un Eldorado

La fortuna trasforma il Cosentino in un Eldorado

L’Epifania ha trasformato Cosenza e la sua provincia in una specie di “Eldorado” per cacciatori di fortuna. Piovono milioni su questa terra che nel primo venerdì dell’anno è diventata una specie di area sacra dedicata alla venerazione della dea bendata. Lotteria Italia ed Eurojackpot hanno regalato al Cosentino complessivamente 3.121.446,7 euro. E tutto in una notte indimenticabile. Naturalmente, il “bottino” più consistente è quello arrivato con il superpremio della Lotteria, il secondo per consistenza. Due milioni e mezzo di euro che l’uomo (o la donna) d’oro ha portato a casa acquistando il tagliando T 116627 nell’Autogrill di Tarsia Ovest, sulla carreggiata meridionale dell’A2. Il giorno dopo è un giorno di caccia grossa nella stazione di servizio baciata dalla fortuna. Il safari dei curiosi comincia presto tra un caffè e un cornetto: «Ma è qui che è stato venduto il biglietto da duemilioni e mezzo?». Gli impiegati, però, restano abbottonati. Attendono l’ok dalla sede centrale di Milano. «Così ci è stato detto, bisogna aspettare...». Con le bocche cucite ma felici di essere nella “top six” della Lotteria della Befana. Ma nel locale non c’è un segno che ufficializzi la vincita. Eppure, la gente si ferma più del previsto a venerare quel luogo baciato dalla fortuna, e con la scusa qualcuno ci prova coi “gratta e vinci”, giusto per tentare un nuovo “colpo”.

Sei numeri in fila, una lettera dell’alfabeto, la T. È nato così il nuovo “paperone” fiorito nel Cosentino che, almeno fino a ieri pomeriggio, non ha partecipato la sua gioia. Un fortunato con poca voglia di scoprirsi, e, ovviamente, nessuna di farsi individuare. Impossibile, però, dare un volto al vincitore che resta inevitabilmente sfocato. Potrebbe essere stato chiunque a investire 5 euro nel tagliando. Un viaggiatore diretto a Sud, un pendolare o uno del posto. È tutto quello che si raccoglie captando i sussurri della folla nel piazzale dell’area di servizio di Tarsia Ovest, l’ultima prima dello svincolo per Cosenza Nord, gente curiosa e, forse, anche un pò invidiosa. È probabile, però, che l’identità del fortunato scommettitore resterà per sempre un enigma senza soluzione nel rispetto della tradizione delle lotterie. E sempre attraverso i tagliandi, a Cosenza è stato venduto anche un biglietto di “consolazione” non proprio magra da 25mila euro. A Cosenza, però, il primo venerdì dell’anno verrà ricordato per un altro “colpaccio” riuscito a un giocatore che scommettendo due euro ha vinto 596.446,70 euro centrando un “5+1” all'Eurojackpot, una sorta di superenalotto continentale. La pioggia di quattrini ha inondato la ricevitoria “Sisal-Matchpoint” di Luigi Principe, in corso Fera. «L’Eurojackpot non è un gioco molto conosciuto e di conseguenza, le puntate sono tutte minime. Vengono convalidate, soprattutto, schedine da due euro. Solo raramente vengono giocate schede a caratura. Chi potrebbe aver centrato la combinazione vincente? E chi lo sa. Qui oltre ai clienti abituali, c’è molta gente di passaggio. Difficile ricordarsi quei volti e che tipo di puntata ha fatto. Spero che questi soldi siano andati a qualcuno che ne aveva bisogno. Per me, comunque, è stata una grande emozione. È bello sapere di aver aiutato qualcuno a realizzare i propri sogni». Il vincitore attenderà, probabilmente, con pazienza il momento di incassare il malloppo per dare una svolta alla prorpia esistenza».

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