Subirebbero uno stop sia le previste 616 nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato, sia la proroga per sei mesi dei contratti di lavoro flessibile scaduti il 31 dicembre (nonché quelli stipulati ai sensi dell'art. 15 septies del decreto 502/1992) se la Struttura commissariale che governa la sanità calabrese dovesse aderire all’invito del presidente della Regione, Mario Oliverio, a sospendere il decreto 134/2016 emanato il 20 dicembre scorso. Il provvedimento sulle assunzioni è infatti tra quelli citati nella lettera che il Governatore ieri ha scritto al Commissario ad acta per il Piano di rientro dal debito sanitario Massimo Scura. Secondo Oliverio, che afferma di dare seguito a una mozione del Consiglio regionale, risulterebbero illegittimi e inopportuni anche per la «strana coincidenza con l’approvazione della legge che rimuove l’incompatibilità di funzioni tra presidenti di Regione e commissari ad acta», gli ultimi decreti commissariali sul piano delle assunzioni e sul tetto massimo di finanziamento, per il 2017, delle strutture erogatrici di prestazioni ospedaliere e territoriali.
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