
Dapprima hanno tentato di aggredirlo davanti al locale dove avevano avuto con lui una discussione per futili motivi; poi, lo hanno inseguito per le vie del centro sempre con l’intenzione di mettergli le mani addosso; quando il 25enne è loro sfuggito, lo hanno atteso sotto casa di lui e qui lo hanno pestato a sangue sotto gli occhi della mamma che dal balcone ha visto la scena e mettendosi a urlare li ha messi in fuga. Ma sono stati poi individuati, identificati e denunciati dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato.
Si tratta di quattro giovani di età compresa tra i 19 e i 22 anni, accusati di lesioni aggravate ai danni di un 25enne che ha riportato nell’accaduto ferite e lesioni giudicate dai medici guaribili in 30 giorni. Nei guai è finito anche il medico che era di turno al Pronto soccorso quando il 25enne pesto e sanguinante, accompagnato dai genitori, è arrivato nelle prime ore di domenica 4, in ospedale ed ha riferito di aver subito un’aggressione. Il sanitario è stato denunciato per aver omesso di segnalare alle forze dell’ordine l’accaduto.
L’aggressione infatti, è stata denunciata in questura il pomeriggio del 4 dalla madre del 25enne al quale è stato diagnosticato in seguito al pestaggio un trauma cranio facciale e un trauma al ginocchio destro.
Appena ricevuta la segnalazione la Volante di servizio in zona e poi gli agenti della Mobile sono intervenuti nel luogo dove era avvenuto il pestaggio. Tramite le telecamere e il racconto di alcuni testimoni, gli agenti della Sezione comandata dal vicequestore Fabio Zampaglione hanno ricostruito l’accaduto.
I poliziotti hanno così accertato che il 25enne aveva dapprima subito un tentativo di aggressione nei pressi di un locale cittadino, dopo una lite per futili motivi con un gruppo di coetanei. Il giovane era stato poi inseguito dal branco per le vie del centro, ma era riuscito a distanziare i suoi aggressori. Che però lo hanno atteso sotto casa e quando il 25enne è rientrato, è stato immediatamente aggredito selvaggiamente con calci e pugni. Al pestaggio ha assistito la madre del malcapitato che svegliata dalle urla provenienti dalla strada, si è affacciata dal balcone di casa ed ha notato un giovane a terra sopraffatto da almeno 4 persone che lo colpivano con pugni e calci. La donna, alla vista di tanta violenza ha cominciato a urlare mettendo in fuga gli aggressori. Solo a questo punto si è accorta che l’aggredito era suo figlio. È scesa subito in strada per soccorrerlo e poi insieme al marito nel frattempo accorso, lo hanno accompagnato in ospedale.(l. ab.)
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