Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, sezione Goa del Gico, ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare, tre in carcere e uno ai domiciliari, a carico di altrettanti indagati nell'ambito dell'operazione antidroga Santa Fè. I provvedimenti, emessi dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda reggina, hanno riguardato Beniamino De Santo, di 31 anni, Alessandro Mazzullo (33), Rosario Rao (35) e Giuseppe Tirintino (38), tutti della Piana di Gioia Tauro. L'operazione Santa Fè, condotta dalla Guardia di finanza (sezione Goa del Gico e Scico di Roma) in sinergia con Dea e Guardia civil spagnola aveva consentito, nel giugno del 2015, di sgominare un'organizzazione internazionale di narcotrafficanti legata alla 'ndrangheta e di sequestrare oltre 4 tonnellate di cocaina purissima.
Il filone italiano dell'inchiesta, in particolare, aveva evidenziato contatti, alleanze e collaborazioni tra gruppi criminali della locride e quelli dell'area tirrenica. L'organizzazione contava come principali promotori Francesco Marte,Antonio Femia, Nicodemo Fuda e fratelli Vincenzo e Giuseppe Alvaro che, in particolare, grazie ai loro numerosi contatti con operatori portuali erano in grado di pianificare il recupero dello stupefacente occultato all'interno di container trasportati sulle navi cargo in arrivo dalla Colombia in vari porti italiani. Gli arresti sono stati fatti a seguito delle dichiarazioni di due indagati che hanno deciso di collaborare con la giustizia. Grazie a quanto appreso sono emersi ulteriori elementi conoscitivi, suffragati dai riscontri effettuati dai finanzieri, che hanno portato all'emissione dei nuovi provvedimenti. (AA)
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