La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dalla Corte d’Appello del capoluogo calabrese nei confronti di Francesco Suriano, 37 anni, nipote di Tommaso Gentile, attualmente detenuto,
ritenuto capo dell’omonimo clan mafioso operante nell’hinterland di Amantea (Cs). L’intervento della Dia rientra nell'operaziome “Quattro Terre” che ha consentito, dal suo avvio, di confiscare beni negli ultimi quattro anni per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Il provvedimento di confisca eseguito questa mattina nei confronti di Suriano ha interessato beni del valore complessivo di 1 milione e 200mila euro. Secondo quanto riferito dalla Dia, Suriano è stato "condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la cosca mafiosa Lanzino-Di Puppo di Cosenza".