Si è avvalso ieri della facoltà di non rispondere l’ex direttore generale di Calabria Verde Paolo Furgiuele, indagato per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell’ente forestale. Furgiuele, che nei giorni scorsi aveva ricevuto un invito a comparire, ha deciso di non rispondere alle domande dei magistrati titolari dell’indagine, il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e il sostituto Alessandro Prontera. L’ex dg era accompagnato dall’avvocato Nicola Cantafora. Furgiuele deve rispondere di tre ipotesi di abuso d’ufficio in concorso con Alfredo Allevato il cui interrogatorio è stato rinviato. L’inchiesta intanto prosegue ed è verosimile che gli indagati aumentino.