Beni per 45 milioni, tra aziende, società, immobili, autoveicoli e rapporti finanziari, sono stati confiscati ad un imprenditore calabrese dagli uomini della Dia di Reggio Calabria e del Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Firenze e Pistoia. Il provvedimento è stato emesso dalla Dda di Reggio Calabria. Dalle indagini è emerso che l'imprenditore operava, in maniera occulta nel settore della sanità privata calabrese, gestendo case di cura e centri riabilitativi, e in quello immobiliare, attraverso imprese attive in Toscana e Calabria. I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 10 in procura a ReggioßCalabria alla quale parteciperanno il procuratore Federico Cafiero De Raho, il capocentro della Dia e del comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.(ANSA)
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