"In una regione dove l'esigenza di legalitá è molto forte il giudice della funzione pubblica non può essere percepito come un freno all'economia ma come tutela dell'impresa sana e della libera concorrenza. In questo senso fondamentale è l'interdittiva antimafia sulla cui legittimitá nei singoli casi il Tar è chiamato ad esprimersi da molti ricorsi amministrativi. Gli imprenditori temono la certificazione interdittiva rilasciata dal prefetto più di ogni altra cosa perché spesso significa la morte dell'impresa. Da qui il ruolo cruciale del Tar". È, in sintesi, uno dei temi più delicati affrontati stamattina dal presidente del Tar Calabria Vincenzo Salamone alla inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale a Catanzaro.
Per quanto concerne la sanità, in questo momento il contenzioso riguarda soprattutto il rapporto tra pubblica amministrazione e strutture private.
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