Prima di Natale l'udienza preliminare del processo di 'Ndrangheta per chi ha invece optato per il rito ordinario si era conclusa con 147 rinviati a giudizio dal Gup Francesca Zavaglia davanti al tribunale di Reggio Emilia, con dibattimenti che cominceranno il 23 marzo. Tra chi ha chiesto l'abbreviato ci sono quasi tutti i capi dell'associazione di tipo mafioso contestata dalla Dda di Bologna e gran parte dei concorrenti esterni, tra cui alcuni politici e professionisti. Nell'udienza ci sono stati alcuni interrogatori richiesti dalle difese, tra cui quelli del poliziotto Domenico Mesiano e dell'ex capo dei lavori pubblici del Comune di Finale Emilia, Giulio Gerrini. Sono intervenuti con dichiarazioni spontanee in video-conferenza Romolo Villirillo, ritenuto uno dei vertici dell'organizzazione e Nicolino Grande Aracri, punto di riferimento della Cosca. Nelle prossime udienze proseguiranno gli interrogatori, dopo di che prenderanno la parola per la propria requisitoria i Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi.
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