Non sarebbero compatibili con le normative Ue (il Regolamento Ce del 6 agosto 2008 n. 800 sugli aiuti compatibili) alcune spese fin qui ritenute finanziabili attraverso le risorse comunitarie. È quanto si evince dalla richiesta di "decertificazione" che la competente struttura regionale avrebbe inviato all’Autorità di certificazione del Programma Operativo Fesr e Fse 2007-2014. Nel mirino il bando di concorso della Regione per la riqualificazione in Oss (Operatore socio sanitari) finanziato attraverso i consueti canali comunitari. Ma le attività di formazione si sono concluse il 31 dicembre 2014, e la rendicontazione finale è stata definita il 31 dicembre scorso. Alcuni hanno ottenuto la chiusura contabile del progetto, altri sono in attesa, ma alcune delle spese sostenute per le attività di formazione non sarebbero più rimborsabili. Si preannuncia una valanga di ricorsi e qualcuno ha fatto i conti: la Regione si vedrebbe non rimborsato dall’Ue un bel mucchietto di milioni e, di contro, potrebbe essere costretta a rimborsare per via di contenzioni eventualmente infausti, fino a 30 milioni di euro.
L'approfondimento nell'edizione della Gazzetta del Sud in edicola
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