Si allarga l’inchiesta su Calabria Verde, ente strumentale della Regione. Guardia di Finanza e Procura della Repubblica di Catanzaro stanno verificando l’intera gestione degli ultimi 18 mesi. Dopo aver verificato le presunte spese “pazze” portate all’attenzione della magistratura, gli inquirenti avevano messo sotto la lente l’iter relativo alla gara per l'acquisto con 32 milioni di euro di fondi comunitari di mezzi speciali per il dissesto idrogeologico e contro gli incendi boschivi. Bando poi annullato in autotutela dai vertici della stessa Calabria Verde. Dopo le nuove acquisizioni di atti, l’attenzione degli investigatori sembra ora spostarsi sull'utilizzo di altri fondi. Già sentito il dg Paolo Furgiuele, sempre come informata sui fatti è stata convocata in Procura un’altra dirigente.
Intanto il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione della gara d’appalto per il servizio aereo antincendio, ma ha disposto allo stesso tempo immediati accertamenti dell’Enac sul possesso sul possesso di alcuni requisiti da parte della società aggiudicataria.
TUTTI I PARTICOLARI SULL'EDIZIONE CARTACEA DI GAZZETTA DEL SUD
Caricamento commenti
Commenta la notizia