Lo ha assicurato il presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo l'incontro avuto stamane a Bruxelles con il commissario Ue alle Politiche regionali, Corina Cretu. "Stiamo lavorando senza sosta e credo realizzeremo l'obiettivo di spendere tutte le risorse disponibili entro il 31 dicembre" ha detto Oliverio.
Durante il periodo 2007-2013 la Calabria ha avuto a disposizione fondi europei per circa due miliardi di euro. "La stessa Cretu - ha detto ancora Oliverio - ha riconosciuto che fino ad un anno fa era 'inimmaginabile' realizzare i risultati che abbiamo raggiunto". Il periodo utile per l'ammissibilità delle spese relative ai fondi Ue 2007-2013 si chiuderà a fine mese, poi ci sarà tempo fino a marzo del 2017 per produrre la rendicontazione necessaria. Quanto alla programmazione 2014-2020, che prevede due miliardi e 400 milioni, specie "dopo la visita di Cretu ad aprile - ha spiegato Oliverio - abbiamo interagito costantemente con la Commissione europea e ridimensionato le azioni, concentrando le risorse e mettendo a punto una strategia di 'specializzazione intelligente' per il loro utilizzo". Per evitare gli errori del passato, "abbiamo definito un piano di rafforzamento amministrativo e così avremo una governance più snella, più adeguata alla domanda dai soggetti del territorio" spiega il governatore della Calabria, che intende utilizzare i fondi europei "celermente e bene". I primi bandi del 2016 punteranno su "innovazione, energia e imprese" e la strategia "è quella di usare in modo sinergico sia le risorse dei programmi regionali e nazionali sia quelle di fondi diretti, specie del programma di ricerca Horizon 2020" ha concluso Oliverio. Anche fonti della Commissione interpellate dopo l'incontro Oliverio-Cretu hanno riconosciuto gli sforzi fatti dalla nuova amministrazione regionale invitandola ad "andare avanti con questo trend positivo" e assicurando che Bruxelles "continuerà a monitorare da vicino" l'andamento dell'utilizzo dei fondi europei.
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