La canapa importante risorsa in agricoltura potrebbe dare una svolta sia nella prevenzione del dissesto idrogeologico sia nella bonifica delle discariche. E’ quanto emerso dal convegno ‘La Canapa industriale come opportunità per l’Alto Jonio promosso a Canna dal Sindaco Giovanna Panarace e che ha visto la partecipazione del consigliere regionale Carlo Guccione. Dall’alimentazione alla bioedilizia, dalla carta alla plastica, dal tessile al carburante, dai pannelli multiuso all’agricoltura fino alla medicina. Sono, questi, i diversi settori in cui può essere impiegata la canapa. Antonio Chiaramonte dell'aassociazione Punto Verde - ha parlato di vincere i pregiudizi. Sul terreno in cui viene coltivata favorisce la crescita di ortaggi e frutta; il consumo aiuta la vista, la pelle e le ossa, riduce l’invecchiamento e migliora le prestazioni fisiche; si rispetta l’ambiente perché è un vegetale. “In Calabria – ha detto Guccione - occorre censire le terre incolte e permettere ai giovani di usufruirne. Abbiamo un equivalente di 9 mila campi sportivi abbandonati che possono rappresentare il mezzo con il quale fare il salto di qualità anche in termini occupazionali. L’agricoltura è l’unico settore che, durante la crisi, ha registrato segno positivo, ma non ci si può improvvisare agricoltori, occorre formazione. Il dissesto idrogeologico a cui stiamo assistendo è causato dall’abbandono delle terre. Si potrebbe investire in agricoltura invece si spendono milioni di euro per riparare i danni causati dalle alluvioni. È in questa direzione che gli amministratori devono sfruttare i fondi POR 2014-2020. Nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) sono già previsti quelli da destinare alla canapa. Bisogna costruire una filiera per permettere agli agricoltori di avere garanzie. La canapa può essere usata anche per avviare una bonifica delle 409 discariche presenti sull’intero territorio calabrese. Non perdiamo questa occasione”.
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