Verso la definitiva risoluzione della questione ferriti di zinco che hanno deturpato l’ambiente del cassanese e della Piana di Sibari. Inizieranno, infatti, a breve le attività di ripristino morfologico dei siti di Chidichimo e Tre Ponti di Cassano All’Ionio nei quali sono state interrate le ferriti di zinco e residui di produzione provenienti dalla Pertusola Sud di Crotone. Per quanto riguarda la conclusione delle operazioni di asportazione dei rifiuti effettuate dall’ A.R.P.A.Cal. la stessa ha provveduto ad effettuare la validazione dei dati analitici relativi ai campioni prelevati dalle pareti di scavo. Dalle analisi effettuate da Syndial non risultano superamenti delle Concentrazione Soglia di Rischio calcolate con l’Analisi di Rischio.Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Giovanni Papasso per l'epilogo di un iter difficile e lungo e di una una piaga che ha flagellato il territorio del cassanese e messo a serio rischio anche le coltura circostanti le zone nelle quali sono state interrate le ferriti di zinco. I veleni interrati nel cuore agricolo della Sibaritide, a due passi da case, terreni coltivati, importanti vie di collegamento e molto altro, hanno provocato sicuramente danni che si vanno ad unire a quelli fatti quando ancora non erano state scoperte. Il silenzio assordante che ha avvolto il dramma delle ferriti di zinco era divenuto ormai imbarazzante. Il sindaco ringrazia la magistratura inquirente che ha fatto la sua parte, assieme alla guardia di finanza, ma sottolinea anche l'incisività dell’iniziativa politica.