I finanzieri hanno scoperto il materiale nel corso delle attività di controllo e monitoraggio del territorio con particolare riferimento alla tratta ferroviaria che corre lungo le coste dell'Alto Tirreno cosentino. Le attenzioni si sono concentrate sulle attività realizzate a seguito del rinnovo della rete ferroviaria calabrese, per il quale è stato erogato un finanziamento pubblico di 28 milioni di euro, in parte anche dell'Unione Europea. Le tradizionali traversine in legno, molto utilizzate negli anni passati, sono oggi considerate "rifiuti speciali pericolosi" in quanto la sostanza utilizzata per isolarle da agenti atmosferici è stata riconosciuta altamente cancerogena. Si tratta, nello specifico, del "creosoto" la cui pericolosità è attestata da studi scientifici - rilevano i finanzieri - che dimostrano la sua incidenza nell'aumento di forme tumorali e che hanno spinto l'Unione Europea a decretarne l'estrema nocività e a vietarne l'utilizzo. Rilevata la pericolosità per la salute pubblica e le condizioni di abbandono e trascuratezza in cui versavano le traversine, poggiate direttamente sul terreno sottostante, a rischio di infiltrazione, i "rifiuti speciali pericolosi" e l'area sovrastante sono stati immediatamente sottoposti a sequestro. (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia