Sarà il Tar del Lazio a pronunciarsi sulla sospensiva del provvedimento di inibizione dalle nomine per tre mesi comminato al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio dal responsabile regionale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza a seguito del provvedimento emesso dall'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac). Lo hanno reso noto i legali di Oliverio. Il ricorso dei legali del presidente della Regione Mario Oliverio, gli avvocati Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo, per ottenere la sospensiva era stato discusso ieri davanti ai giudici del Tar della Calabria. Nel corso dell'udienza, oltre al merito della vicenda, si era discusso della competenza territoriale dei giudici calabresi e, in particolare, se la competenza a decidere spetti al Tar o al Tribunale, decidendo alla fine per la competenza del Tar della Capitale. Il provvedimento di inibizione dalle nomine era stato chiesto dal presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone in relazione alla nomina del commissario dell'Asp di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, nomina non consentita dal fatto che lo stesso Gioffrè si era candidato in precedenza a sindaco di Seminara, Comune ricadente nel territorio di competenza dell'ente. La nomina era stata decisa nel marzo scorso dalla Giunta regionale. (ANSA).
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