La Giunta regionale «non ha esperito le necessarie verifiche» e avrebbe dovuto usare «particolare cautela» nel conferire quell’incarico «anche eventualmente mediante una richiesta di parere urgente all’Anac». È duro e inequivocabile il giudizio di Raffaele Cantone sul modo in cui la Giunta Oliverio pro tempore ha proceduto lo scorso 27 marzo nel nominare il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Santo Gioffrè. È questo il dato politicamente rilevante che emerge dalla risposta dell’Autorità nazionale anticorruzione alla sua omologa regionale Gabriella Rizzo, che aveva chiesto lumi sulla sanzione irrogata al governatore Oliverio. Cantone ha chiarito che Oliverio non potrà conferire per tre mesi alcuna nomina di natura amministrativa, non solo quelle relative alla sanità. La novità è che l’inibizione non potrà scattare subito, ma all’esito di un contraddittorio che servirà a verificare anche eventuale colpa e dolo. La sanzione non riguarderà Ciconte e Guccione a meno che non tornino in Giunta.
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