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Caso Giulia Montera
incidente probatorio

Importante passaggio nella vicenda della piccola Giulia Monteradi Corigliano, la bimba nata nel 20101 affetta da una grave disabilità cerebrale e motoria, finita in tribunale  per presunte responsabilità mediche. Il papà della piccola, Gabriele Montera, si dice finalmente fiducioso "I legali della famiglia, l’avv. rossanese Giovanni Zagarese e l’ avv. Massimo Micaletti del foro di Teramo durante l’incidente probatorio nel tribunale di Castrovillari  hanno incassato un punto importante a favore. Infatti, i consulenti del tribunale hanno sconfessato  l’ ipotesi di trasmissione genetica. Giulia Montera non e’ vittima di un capriccio di geni  causa trasmissione genetica a carattere paterno. L’attenzione della magistratura si sposta ora sul trattamento pre e post parto offerto a mamma Maria nel corso della sua gravidanza e nelle ore successive al parto. Altro tassello forte sul quale i Montera  concentravano i loro sforzi  da tempo – come sottolinea in una nota il papà Gabriele -  e che oggi alla luce della relazione, delle dichiarazioni  e dei rilievi dei periti si accosta alle tesi del collegio peritale della famiglia Montera in merito al periodo di nascita di Giulia. I consulenti del tribunale Lucia e Torsello hanno  dichiarato che la data del parto di Giulia Montera e’ stata anticipata senza alcun motivo di minimo quattro settimane. Riconosciuto dai periti anche il nesso tra citomegalovirus e pachigiria, il virus killer per Giulia e la malattia di cui Giulia Montera e’ affetta. Lucia e Torsiello hanno anche affermato che il citomegalovirus si poteva con gli opportuni esami diagnosticare. Se cio’ sarebbe stato fatto lo stato di salute di Giulia oggi non sarebbe quello attuale. Gli avvocati Zagarese e Micaletti, hanno esibito una documentazione rilasciata dal “Guido Compagna “ , ospedale dove Giulia e’ nata, che dimostra, la presenza in servizio della dott. Barletta nel giorno  della nascita di Giulia ed in quelli successivi al parto. Cio’  vale la re iscrizione nel registro degli indagati della dottoressa, la cui posizione era già stata archiviata. La strada oggi sembra piu’ vicina, forse presto giustizia sara’ fatta" afferma il padre della piccola, Gabriele Montera. La piccola Giulia è stata ricevuta in Vaticano da Papa Francesco e su di lei è stato realizzato un film. Un calvario per la piccola e per i genitori che ora aspettano giustizia e attorno ai quali si è creata da subito una catena di solidarietà.

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