Non c’è nulla nei quesiti posti all’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone dalla responsabile dell’Anticorruzione regionale Maria Gabriella Rizzo, da cui si possa evincere che il governatore Mario Oliverio si possa “salvare” dalla sanzione (divieto di fare nomine per tre mesi) che gli ha comminato l’Anac. La novità riguarda invece la posizione degli ex assessori Carlo Guccione e Vincenzo Ciconte, ora tornati consiglieri. La dott. Rizzo ha chiesto a Cantone se i due ora possono concorrere alle nomine fatte dal Consiglio, o la sanzione che li avrebbe colpiti se fossero ancora assessori li “in - seguirà” anche da consiglieri, costringendoli ad astenersi dalle nomine. Il quesito ha già creato malumori. Intanto la dott. Rizzo ha formalmente avviato le verifiche sulla conferibilità delle nomine apicali a Domenico Pallaria e a Domenico Pingitore. E il M5S contatta Cantone per sventare l’ipotesi che lunedì il governatore possa comunque procedere alle nomine dei direttori generali delle Asp e degli ospedali.
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