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Tragico schianto con l’auto sottratta al nonno

 “Ruba” l’auto al nonno insieme a due amici e va a schiantarsi contro un albero d’ulivo. Tragedia in contrada Civita di Roseto Capo Spulico, dove nella tarda serata di venerdì è morto un sedicenne mentre un suo coetaneo si trova adesso ricoverato in prognosi riservata. Illeso invece l’autista che, da quello che si è appreso aveva prelevato le chiavi dell’auto del parente col quale stava trascorrendo le vacanze estive mettendosi alla guida nonostante il mancato raggiungimento della maggiore età. La vittima si chiamava Donato Paradiso, residente a Potenza ma in questi giorni in ferie proprio a Roseto Capo Spulico. Lo studente dell’Ippsar Alberghiero del capoluogo lucano, un ragazzo con la passione per il nuoto, si trovava sui sedili posteriori quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, la Fiat Punto è andata a sbattere violentemente contro il tronco di un ulivo che fiancheggia la strada provinciale che collega il centro storico della cittadina jonica al litorale. Poco dopo le 22.30 un boato ha attirato l’attenzione di chi si trovava in quel momento al “Miramare” e nel villaggio “Baia del Castello”, subito accorsi in strada per verificare quanto accaduto. All’interno dell’automobile, letteralmente distrutta nella sua parte posteriore, tre giovanissimi: il sedicenne E.C. originario di Picerno, nel Potentino, il guidatore del mezzo di proprietà del nonno paterno di 76 anni (pensionato che da trent’anni trascorre le sue vacanze a Roseto); di fianco all’autista c’era invece il diciassettenne V.F. di Gravina di Puglia, in provincia di Bari; dietro c’era invece Donato Paradiso. Immediatamente s’è capito che proprio il giovane passeggero potentino aveva riportato i danni più seri. Donato è stato estratto ancora vivo dalle lamiere dell’auto, tirato fuori dai vigili del fuoco del distaccamento volontario di Trebisacce. Al fianco dei pompieri il dottor Pino De Vita, giunto in contrada Civita con la sua equipe a bordo dell’ambulanza del 118 a sirene spiegate. L’autista della Punto è invece riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo, mentre gli altri due passeggeri sono stati trasferiti d’urgenza in ambulanza (sul posto è accorsa anche la Misericordia di Trebisacce in questi giorni impegnati nella postazione del 118 allestita proprio a Roseto) verso il pronto soccorso dell’ospedale di Rossano. Donato Paradiso è giunto in condizioni disperate al “Nicola Giannettasio”. I medici della città bizantina hanno però tentato il tutto per tutto pur di salvarlo, sottoponendolo a un delicato intervento chirurgico. In sala operatoria, tuttavia, il cuore del giovanissimo potentino ha cessato di battere. Il ragazzo di Gravina di Puglia, una volta stabilizzato, è stato trasferito d’urgenza verso l’ospedale di Cosenza. Attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’Annunziata. Le sue condizioni sono gravi ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri di Roseto guidati dal comandante Marco Carafa. Al loro fianco, in funzione di supporto, anche gli agenti in forza alla polizia stradale di Frascineto, diretti dal comandante Pino Lufrano. Sono inoltre intervenuti i vigili del fuoco di Castrovillari e gli uomini della polizia municipale rosetana. Il nonno del giovane alla guida, minorenne uscito miracolosamente illeso dal violento scontro con l’albero, non si sarebbe accorto di nulla. Quando gli sono state sottratte le chiavi dell’auto, pare che stesse guardando la televisione nella sua abitazione ubicata nella frazione marinara della cittadina jonica. La tragedia s’è poi consumata nel giro di una manciata di minuti: giusto il tempo di percorrere i quattro chilometri che separano il litorale dal centro storico. “Ruba” l’auto al nonno insieme a due amici e va a schiantarsi contro un albero d’ulivo. Tragedia in contrada Civita di Roseto Capo Spulico, dove nella tarda serata di venerdì è morto un sedicenne mentre un suo coetaneo si trova adesso ricoverato in prognosi riservata. Illeso invece l’autista che, da quello che si è appreso aveva prelevato le chiavi dell’auto del parente col quale stava trascorrendo le vacanze estive mettendosi alla guida nonostante il mancato raggiungimento della maggiore età. La vittima si chiamava Donato Paradiso, residente a Potenza ma in questi giorni in ferie proprio a Roseto Capo Spulico. Lo studente dell’Ippsar Alberghiero del capoluogo lucano, un ragazzo con la passione per il nuoto, si trovava sui sedili posteriori quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, la Fiat Punto è andata a sbattere violentemente contro il tronco di un ulivo che fiancheggia la strada provinciale che collega il centro storico della cittadina jonica al litorale. Poco dopo le 22.30 un boato ha attirato l’attenzione di chi si trovava in quel momento al “Miramare” e nel villaggio “Baia del Castello”, subito accorsi in strada per verificare quanto accaduto. All’interno dell’automobile, letteralmente distrutta nella sua parte posteriore, tre giovanissimi: il sedicenne E.C. originario di Picerno, nel Potentino, il guidatore del mezzo di proprietà del nonno paterno di 76 anni (pensionato che da trent’anni trascorre le sue vacanze a Roseto); di fianco all’autista c’era invece il diciassettenne V.F. di Gravina di Puglia, in provincia di Bari; dietro c’era invece Donato Paradiso. Immediatamente s’è capito che proprio il giovane passeggero potentino aveva riportato i danni più seri. Donato è stato estratto ancora vivo dalle lamiere dell’auto, tirato fuori dai vigili del fuoco del distaccamento volontario di Trebisacce. Al fianco dei pompieri il dottor Pino De Vita, giunto in contrada Civita con la sua equipe a bordo dell’ambulanza del 118 a sirene spiegate. L’autista della Punto è invece riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo, mentre gli altri due passeggeri sono stati trasferiti d’urgenza in ambulanza (sul posto è accorsa anche la Misericordia di Trebisacce in questi giorni impegnati nella postazione del 118 allestita proprio a Roseto) verso il pronto soccorso dell’ospedale di Rossano. Donato Paradiso è giunto in condizioni disperate al “Nicola Giannettasio”. I medici della città bizantina hanno però tentato il tutto per tutto pur di salvarlo, sottoponendolo a un delicato intervento chirurgico. In sala operatoria, tuttavia, il cuore del giovanissimo potentino ha cessato di battere. Il ragazzo di Gravina di Puglia, una volta stabilizzato, è stato trasferito d’urgenza verso l’ospedale di Cosenza. Attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’Annunziata. Le sue condizioni sono gravi ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri di Roseto guidati dal comandante Marco Carafa. Al loro fianco, in funzione di supporto, anche gli agenti in forza alla polizia stradale di Frascineto, diretti dal comandante Pino Lufrano. Sono inoltre intervenuti i vigili del fuoco di Castrovillari e gli uomini della polizia municipale rosetana. Il nonno del giovane alla guida, minorenne uscito miracolosamente illeso dal violento scontro con l’albero, non si sarebbe accorto di nulla. Quando gli sono state sottratte le chiavi dell’auto, pare che stesse guardando la televisione nella sua abitazione ubicata nella frazione marinara della cittadina jonica. La tragedia s’è poi consumata nel giro di una manciata di minuti: giusto il tempo di percorrere i quattro chilometri che separano il litorale dal centro storico.

 

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