Tre mesi di inibizione per il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Li ha chiesti il presidente dell’autorità nazionale anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone al responsabile dell’Anticorruzione e della Trasparenza della Regione Calabria Gabriella Rizzo per via della nomina, decisa dall’Esecutivo nel marzo scorso, di Santo Gioffré a commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, nomina ritenuta illegittima in quanto in violazione dell’artico - lo 8 del decreto legislativo 39/2013 che vieta che gli incarichi apicali delle Aziende sanitarie vengano conferiti a chi si è candidato alle elezioni (Gioffrè ha concorso quale sindaco di Seminara). Quanto disposto dall’organismo guidato da Raffaele Cantone dev’essere attuato ora dall’Anticorruzione regionale. Ma intanto, essendo cambiata la giunta che decise quella nomina (Vincenzo Ciconte, Carlo Guccione e Nino De Gaetano non sono più assessori) il provvedimento, comunque politicamente rilevante, riguarderà solo Oliverio e non il resto dell’Esecutivo che potrebbe continuare a riunirsi sotto la guida del vicepresidente.