Alla fine di un lungo, teso e complesso dibattimento il tribunale di Paola ha emesso la sentenza del processo con rito immediato 'Plinius' scaturito dall'omonima operazione dei carabinieri di Cosenza, coordinata dalla DDA di Catanzaro, scattata il 12 luglio del 2012 e che ha acclarato pesanti infiltrazioni della cosca locale degli Stummo-Valente nell'attività dell'amministrazione comunale azzerando di fatto esecutivo e consiglio e determinando lo scioglimento dell'assise comunale.Mano pesante dei giudici nei confronti dell'ex sindaco Pasquale Basile, per lui 15 anni, 14 anni per Mario Stummo, 11 anni e 4 mesi per Alvaro Sollazzo, 15 anni per l'avvocato Mario Nocito, 12 anni per Servidio Cantigno, 10 anni e 4 mesi per Giuseppe Zito. Queste le condanne più rilevanti. Assolto per non aver commesso il fatto l'imprenditore Pasquale Crisciti, mentre è stata ridotta sensibilmente la pena per l'ex consigliere comunale Luigi De Luca 8 mesi rispetto ai 18 anni chiesti dall'accusa. Soddisfatto il pubblico ministero, il procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro Vincenzo Luberto :" Al di là degli anni è stato importante che le collusioni tra mafia e politica siano state scoperte, bloccate, giudicate e condannate. Lo scenario emerso dall'inchiesta era inquietante e grave e questa sentenza cosi come i due gradi dell'abbreviato lo hanno confermato'. L'altro troncone, quello con rito abbreviato è arrivato al secondo grado davanti la corte d'appello di Catanzaro.