La Conferenza episcopale calabra ha presentato oggi a Catanzaro un vero e proprio vademecum per sacerdoti sulla celebrazione dei sacramenti e sulle feste religiose impregnate della tradizione popolare. I nuovi orientamenti sono contenuti nel documento "Per una nuova evangelizzazione della Pietà popolare". Il nuovo presidente della Conferenza episcopale Calabria, mons. Vincenzo Bertolone, ha evidenziato che si tratta di "una proposta seria per passare dalle parole ai fatti nella lotta alla criminalità".
"I portatori delle statue siano prevalentemente fedeli che vivono con assiduità la vita della Parrocchia e della Confraternita". E' quanto previsto nel vademecum dei vescovi della Calabria riguardo alle processioni e ad altri riti religiosi, presentato oggi a Catanzaro. Il vademecum arriva dopo la nota pastorale dei vescovi della Calabria "Testimoniare la verità del Vangelo", pubblicata lo scorso gennaio. Le indicazioni riguardano la fede dei padrini, dei testimoni che dovrà essere coerente con i valori evangelici, ma uno spazio rilevante è dato alle processioni sacre. Inoltre "le statue del Cristo, della Vergine e dei Santi non devono mai guardare case, persone, edifici e durante le processioni è tassativamente proibita la raccolta di offerte in denaro e in altri beni materiali". Sarà inoltre "illecito sottoporre statue allo spettacolo di danze o movimenti coreografici" ma anche "accompagnare le immagini con fuochi d'artificio o qualsiasi altra manifestazione chiassosa di folklore". L'obiettivo è quello di avvicinare i credenti "alla fede vera - aggiungono i vescovi - lontana da ogni tradizione pagana, dalla cultura e dalla mentalità che ognuno si crea una fede personale e la dà per giusta. La fede è una sola". (ANSA) |
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