Deliberato dal consiglio dei ministri lo stato di emergenza per la zona ionica cosentina colpita il 12 agosto scorso da un violento nubifragio. L'ufficialità dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Caludio De Vincenti in conferenza stampa a Palazzo Chigi. La richiesta dello stato di emergenza era stata avanzata il 18 agosto scorso dalla giunta regionale della Calabria presieduta da Mario Oliverio. L'alluvione ha provocato gravi disagi per circa 650 cittadini, sia residenti che turisti, i quali hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e strutture ricettive inagibili, in particolare nei comuni di Rossano, Corigliano, Mirto Crosia e Cassano allo Ionio. La notizia antcipata in una nota del consigliere regionale Domenico Bevacqua a seguito di una conversazione telefonica avuta con il sottosegretario Luca Lotti. Bevacqua parla di risultato concreto: «Quanti hanno parlato di passerella della politica nelle zone alluvionate – afferma – possono adesso toccare con mano la serietà di una classe dirigente che rivolge le proprie energie esclusivamente alla risoluzione dei problemi. Adesso c'è solo da continuare sulla strada intrapresa e porre in atto quelle misure di prevenzione e di tutela del territorio che impediscano il ripetersi di fatti simili».«Con la dichiarazione dello stato di emergenza deliberato quest'oggi dal Consiglio dei ministri il governo centrale ha dato un primo segnale di attenzione alle comunita' dell'alto jonio cosentino colpito dagli eventi alluvionali di agosto». Lo afferma la deputata e responsabile nazionale del Pd per il Mezzogiorno e Fondi Europei, Stefania Covello. «Un segnale tempestivo – aggiunge – a cui ne seguiranno altri. Va data centralità ad una nuova programmazione per questi territori e per l'intera Calabria per evitare il ripetersi di queste tragedie. Il contrasto al dissesto idrogeologico, una dimensione urbanistica maggiormente attenta al territorio e alla sua sostenibilità, un piano infrastrutturale in grado di integrare maggiormente questi comprensori sono priorità già poste all'attenzione del governo». «È tempo di sinergie e di fattiva cooperazione – conclude Covello – tra le istituzioni che grazie al governo Renzi è il nuovo paradigma per il rilancio della Calabria e del Mezzogiorno».«Apprezziamo la vicinanza e l’attenzione dimostrate dal governo, e rivolgiamo un ringraziamento particolare al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, che ha seguito la vicenda con particolare sensibilità dimostrando ancora una volta la sua vicinanza alla Calabria». Così Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri di proclamare lo stato di emergenza per le zone colpite lo scorso 12 agosto dal nubifragio. «L’auspicio – ha concluso – è che le risorse stanziate contribuiscano a ripristinare in tempi brevi le condizioni di normalità ad un territorio già seriamente provato da crisi economica e occupazione, restituendo alle comunità colpite, alle attività economiche, alle imprese, all’intero tessuto sociale, la speranza in una ricostruzione possibile». Infine il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti che a Rossano ha effettuato un sopralluogo nei giorni dell'emergenza dice:«È una promessa mantenuta nei confronti delle popolazioni di Rossano, di Corigliano e di tutte le aree che hanno subito gravissimi danni dal nubifragio del 12 agosto scorso. Il governo è stato vicino ai calabresi fin dai momenti immediatamente successivi a quei fatti: l'atto di oggi è un passo necessario perché si possa tornare alla normalità e ripartire». Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, al termine del Cdm che ha deliberato lo stato di calamità per Rossano e gli altri comuni colpiti dall'alluvione di questa estate. «Ora parte l'iter della Protezione Civile per dare seguito alle prime misure di gestione dell'emergenza».