
Sono state ben 25 le persone, genitori di ragazzi (di essi solo 7 di nazionalità italiana) di età compresa tra 6 e 15 anni, che al termine di un’attenta verifica compiuta dai carabinieri delle compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica e dai militari delle 32 Stazioni situate nel comprensorio della Locride, che si sono beccate una denuncia alla Procura di Locri per “inosservanza dell’obbligo d’istruzione”. Secondo le indagini compiute dai carabinieri e coordinate da Gruppo di Locri, i denunciati, senza giustificato motivo, non hanno avviato alle lezioni, pur sapendo dell’obbligo scolastico fino all’età di 15 anni, ovvero hanno consentito ai loro figli di assentarsi dalla scuola per un periodo superiore al 25 per cento delle giornate di assenza consentite (più di 50 giorni su 200 di frequenza previsti per ogni anno scolastico) Tra i comuni maggiormente interessati dal fenomeno nel primo lasso temporale preso in esame spiccano Caulonia (e la sua popolosa frazione di Caulonia Marina), Brancaleone e San Luca, mentre la seconda tornata di controlli ha visto il maggior numero di violazioni a Platì, Ardore, Caulonia e la sua frazione Marina, Marina di Gioiosa e Monasterace. Le motivazioni alla base di tali omissioni sono diverse, spesso aggravate da condizioni socio-economiche difficili in cui i minori sono vere risorse per la famiglia che li avvia a saltuari lavori piuttosto che alla gestione quotidiana di mansioni di controllo su fratelli più piccoli. Tra i Comuni maggiormente interessati dal fenomeno spiccano Monasterace, Camini, Riace, Caulonia, Gioiosa Jonica, Siderno, Locri, Platì e Palizzi (in precedenza, nell’anno scolastico 2012/13 erano stati quelli di Stilo, Riace, Caulonia, San Luca, Brancaleone, Antonimina, Careri, Locri e Siderno, mentre la seconda tornata di controlli per l’anno scolastico 2013/14 il maggior numero delle violazioni erano state riscontrate a Platì, Natile Nuovo, Ardore, Ciminà, Siderno, Caulonia, Grotteria, Gioiosa, Stignano, Marina di Gioiosa Jonica e Monasterace, Locri e Roccella).
Caricamento commenti
Commenta la notizia