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Anche Crosia in
piano emergenza

Anche il Comune di Crosia è stato inserito nel piano di emergenza, insieme a Rossano e Corigliano, a seguito della violenta alluvione che ha colpito il territorio della bassa Sibaritide e della Sila greca nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 agosto 2015. Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha accolto, nel corso del vertice operativo tenutosi ieri nell’unità di crisi del centro Com di Rossano, l’istanza avanzata dal sindaco Antonio Russo supportata dallo stato di criticità in cui versano, soprattutto alla foce, il letto e gli argini del torrente Trionto, tra più grandi ed importanti d’Europa. Le emergenze maggiori che sono state riscontrate nel comune di Crosia e sulle quali si sta ancora lavorando, riguardano smottamenti e allagamenti di strade e abitazioni. I primi interventi hanno riguardato lo sgombero delle strade e degli accessi alle abitazioni extraurbane, il ripristino dell’impianto di depurazione, prosciugamento di abitazioni nelle contrade Sorrento e Quadricelli, oltre che nella zona marina di Centofontane, la messa in sicurezza dei sottopassi che si erano allagati, la messa in sicurezza temporanea dei principali fossi che attraversano l’abitato di Mirto. Inoltre, si sono registrati notevoli smottamenti ed il crollo di grossi muri di contenimento sulla ex statale Sila-Mare in località Sorrento. Circa trenta abitazioni sono state allagate e le famiglie, sfollate, hanno trovato rifugio presso parenti e amici. 

 

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