“Basta disinformazione sull’attuale condizione dell’Area Urbana Corigliano-Rossano. Il territorio oltre al danno subito per l’alluvione non deve subire la beffa di un improvviso e brusco arresto dell’economia che è basata sul turismo, in modo particolare in questo periodo. Il vero problema è e rimane il dissesto idrogeologico”. È l’appello del sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci in sintonia con quanto detto dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dall’Arcivescovo, mons. Satriano, prima di raggiungere la sede del COM di Rossano per il vertice con le istituzioni regionali e provinciali, il capo della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, i vertici delle forze dell’ordine. Il sindaco ha smentito quelle che ha definito ‘le false notizie che continuano ad essere veicolate dai media nazionali e che descrivono una situazione non reale, precisando che le strade non sono bloccate, i lidi balneari non sono chiusi e le Città sono accessibili e fruibili. La macchina organizzativa è in funzione – ha proseguito – grazie a forze dell’ordine e numerosi volontari si sta lavorando per tornare alla normalità. L’Amministrazione Comunale, nonostante i gravissimi danni causati dal maltempo di ieri, è impegnata affinché la stagione turistica estiva non si concluda ora, in questo modo. L’economia locale non deve bloccarsi – chiosa il sindaco – chi ha prenotato le vacanze tra Rossano e Corigliano non deve esitare a confermarle perché tutto funziona perfettamente. Solidarietà per gli operatori turistici che in queste ore stanno lavorando per ripristinare i servizi e ospitare i turisti. Serve coraggio, determinazione, forza e sorriso perché non siamo soli’.