E' stato liberato nei cieli dell’altopiano della Sila, l’Astore (Accipiter gentilis), che era stato recuperato, gravemente ferito, nello scorso mese di febbraio, alla periferia dell’abitato di San Giovanni in Fiore, a ridosso dello storico Ponte della Cona sul fiume Neto. A trovarlo gli agenti della Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, che pur se sulla zona stava imperversando un vero e proprio nubifragio, si erano prodigati nel salvataggio del rapace, gravemente ferito per cause presumibilmente accidentali. Il volatile, immediatamente trasferito presso il C.R.A.S. (Centro di Recupero Animali Selvatici) di Rende (Cs), gestito dal C.I.P.R., era stato preso in consegna dai volontari. Complessi gli interventi per curare la brutta frattura agli arti. Ma alla fine l’astore ha recuperato perfettamente ed è stato liberto.
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