Non c'e tregua al caldo e all'afa. Quello del week end e' stato solo un effimero e breve momento di sollievo, ma già dalle prossime ore le temperature torneranno a salire soprattutto al Centrosud e secondo i metereologi i prossimi giorni saranno "bollenti". "Nelle regioni del Centrosud ritorna l'alta pressione africana e le temperature segneranno valori eccezionalmente elevati - spiega il Centro Epson Meteo -. Al Nord dove pure la colonnina di mercurio salira', il caldo sarà un po' meno intenso e mitigato da una maggiore nuvolosità accompagnata occasionalmente da precipitazioni. L'afa sara' asfissiante nelle regioni meridionali con picchi di temperatura che nel corso della settimana potrebbero superare la soglia dei 40 gradi". Se nelle ultime 72 ore c'è stato un calo delle temperature, fanno notare gli esperti, da domani dunque si ricomincia a boccheggiare e le temperature balzeranno nuovamente sopra la media stagionale. "Saranno in rialzo al Centronord ma i picchi massimi si toccheranno al Sud - ribadisce il Centro Epson Meteo -. Ci saranno venti di Libeccio su alto Tirreno e Mar Ligure". "Martedì - proseguono gli esperti - giornata per lo più stabile; qualche annuvolamento soprattutto al mattino sul versante tirrenico e in giornata sul settore di Nordest, in generale senza precipitazioni, se non per qualche isolato piovasco sulle Alpi centro-orientali e in Friuli Venezia Giulia. Le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto sulle regioni centro-meridionali, mentre il Nord rimarrà ai margini della rimonta anticiclonica con un clima un po' meno caldo rispetto alla settimana appena trascorsa, anche se i valori delle temperature massime torneranno ad essere ovunque sopra le medie stagionali". Mercoledì a soffrire sarà ancora il Sud e la Sicilia quando, sottolinea 3bmeteo.com, queste regioni "saranno raggiunte da roventi masse d'aria in arrivo dal deserto del Sahara. Rimarrà ai margini il Nord, lambito da correnti dal Nord Atlantico". Insomma, secondo Francesco Nucera del centro 3bmeteo.com, "il caldo di luglio si spezza con la diminuzione delle temperature registrare nel week end al Nord ma, non si piega".