Sono pronti a scendere in piazza 5mila precari calabresi impiegati nei Comuni. Per domani il sindacato Usb ha annunciato presìdi sull’A3 all’altezza di Cosenza e agli imbarcaderi di Villa San Giovanni: nel mirino il blocco al Senato della norma che consentirebbe l’impiego di 38 milioni di euro di fondi regionali per il rinnovo o la stipula dei contratti. «Quanto sta accadendo in Parlamento – spara a zero l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano – è piuttosto preoccupante perché privo di ragioni, se non quella di ostacolare una trattativa che la Regione Calabria ha intrapreso mesi fa con il Governo». Durissimo anche il governatore Mario Oliverio: «I nostri lsu non sono né assistiti né parassiti, sono 5mila lavoratori ormai indispensabili al funzionamento della pubblica amministrazione locale». Domani il provvedimento torna all’esame del Senato. Oliverio spera che passi con il consenso di tutti.