Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Riapre al traffico
il viadotto Italia

 Il Ministro Delrio tra i primi ad attraversare il Viadotto Italia. Da questa mattina, infatti, le prime vetture hanno solcato il gigante di cemento precompresso ed acciaio che lega la Calabria alla Basilicata. Si tratta dell'arteria più importante. Quella che porterà sempre lo sviluppo buono nelle case di tutti i calabresi. Un risultato «Estremamente importante» per il procuratore generale di Catanzaro, dott. Raffaele Mazzotta, raggiunto grazie al «Lavoro sinergico col procuratore reggente di Castrovillari, dott. Simona Rizzo e quello della collega titolare delle indagini, dott. Simona Manera». Il dott. Mazzotta era visibilmente il più soddisfatto per l’apertura della carreggiata nord. Soprattutto per il fatto che è stato raggiunto in piena sintonia tra la Procura e le Istituzioni. Un vero evento per i calabresi che arriva, purtroppo, dopo la grave perdita di Adrian Miholca, operaio rumeno scomparso tragicamente durante l’attività di demolizione di un impalcato. Un fatto doloroso che non è passato inosservato: a lui è stato dedicato un minuto di raccoglimento ed un lungo applauso prima dell’inizio della cerimonia. Alla fine il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il presidente di Anas, Gianni Armani, il procuratore generale, Raffaele Mazzotta ed il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, hanno plaudito, all’interno del “Campo degli ulivi”, sede operativa di Anas ed Ital Sa.Rc, a Mormanno, al dissequestro di una infrastruttura che riporta il respiro al comparto turistico calabrese. Importanti, anche, i riflessi sull’agricoltura ed i prodotti ortofrutticoli che, proprio in questo periodo, finiscono sui mercati nazionali ed internazionali. Riflessi di non poco conto anche per i sindaci dell’area del Pollino e per il presidente del Parco, Domenico Pappaterra. Tutti molto più tranquilli per il fatto che la viabilità alternativa, quindi le provinciali che hanno bypassato il flusso dei veicoli dirottati dall’A3, adesso non sarà più sotto pressione per via dell’immensa mole di traffico che ha agitato le nottate dei lainesi. Allo stato attuale, nel macrolotto 3.2, compreso tra Laino Borgo e Campotenese, l’avanzamento del cantiere è pari a circa il 45 per cento. Per l’imminente esodo estivo, il macrolotto (lungo 20,5 km) sarà quasi interamente percorribile a 2 corsie per senso di marcia, tra vecchia e nuova sede, ad esclusione del tratto iniziale di quasi 6 chilometri tra l’inizio del lotto (km 153,400) e il viadotto Italia (chilometri 59+000), che sarà disposto ad una corsia per senso di marcia e rappresenterà l’unico cantiere inamovibile presente sulla A3. Con l’occasione dell’esodo, saranno messi a disposizione degli utenti alcuni tratti di nuova realizzazione del macrolotto, per una lunghezza di circa 7 chilometri sulla carreggiata sud e circa 5 sulla carreggiata nord. Una buona notizia.

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