Un programma ambizioso per un «rinnovamento epocale»: così il presidente della Regione Mario Oliverio ha presentato la sua seconda Giunta, formata dopo che la prima è stata “licenziata” dall’inchiesta della magistratura sulle “spese pazze” dei consiglieri della passata legislatura. E i capisaldi del rinnovamento saranno alcune iniziative destinate a rivoltare usi e (mal)costumi dell’Istituto regionale. A partire dal finanziamento dei gruppi consiliari. «Da cancellare», ha annunciato il Governatore. E sarà il primo provvedimento legislativo che il Consiglio (dopo gli obblighi connessi all’avvicendamento al vertice dell’Assemblea consiliare) dovrà varare. Oliverio ha annunciato di voler restare al vertice della Regione per una sola legislatura: «Ho un solo obiettivo: aiutare la Calabria a uscire dal pantano». La sua –ha poi spiegato –è una Giunta «per la legislatura ma che, come tutti, è sottoposta alle verifiche sul campo». Infine un durissimo j’accuse: «In Calabria il governo materiale è stato per troppo tempo esercitato da poteri extra-istituzionali».